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Catering per eventi: come sceglierlo e allestire un buon buffet

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Il food and beverage è uno degli elementi fondamentali di un’iniziativa aziendale; e, anche quando i dettagli a cui pensare sono moltissimi, non bisogna mai sottovalutare il catering per eventi.

Il catering, infatti, è un elemento che riflette il livello dell’evento, e sopratutto l’organizzazione che vi sta dietro.

Ti è mai capitato di trovarti ad un evento dove il buffet è monotono e decisamente inferiore al livello dell’ evento? Probabilmente la sensazione che ti ha lasciato quell’iniziativa non è stata al 100% positiva, anche se c’è stata una buona organizzazione alla base.

Quante volte si sentono lamentele riguardo alla mancanza di un buffet variegato?

E quante volte ti rechi ad un evento di alto livello e assisti alla spiacevole immagine di un rinfresco abbandonato a se stesso, rilegato su di un tavolo ai margini, con gli invitati che fanno man bassa di bicchieri e piatti, senza che nessuno si occupi di rifornirli?

In questi casi bisogna per forza constatare che il catering per eventi è abbastanza deludente, e questo denota anche una scarsa cura per gli invitati. Una cattiva organizzazione.

Insomma, il catering può portarsi dietro tutta una serie di considerazioni che hanno un impatto piuttosto alto sull’evento.

In questo articolo voglio darti alcune indicazioni su come scegliere il catering per il tuo evento e le caratteristiche che dovrebbe avere il tuo buffet; sei pronto a fare un esame di coscienza?

Eventi e catering: il successo di un evento dipende dal rinfresco?

rinfresco

La risposta giusta a questa domanda è ANCHE.

Un buon catering non determina il successo o l’insuccesso di un evento ma sicuramente incide sull’opinione generale dell’iniziativa.

Scegliere il catering significa essenzialmente esaminare bene due cose: la tipologia dei menù offerti e la qualità (velocità ed efficienza) del servizio.

Premettiamo, però, una cosa: se il secondo punto dipende interamente dal catering, nel primo influisce un’attenta analisi da parte di chi organizza l’evento.

È naturale che si debba conoscere e prevenire tutte le possibili esigenze alimentari degli invitati, per poter scegliere il catering adatto.

Se si decide di attenersi ad un tema in particolare, come la cucina bio ad esempio, bisognerà assicurarsi che gli ingredienti utilizzati vadano in questa direzione.

Se, invece, si decide di rispettare le linee guida degli eventi sostenibili, come il km 0, sarà ancora compito dellevent manager assicurarsi che i prodotti utilizzati siano tutti locali e valorizzino la filiera produttiva del luogo.

Linee guida per selezionare un buon catering per eventi

  • Analizzare il target dell’evento, dal punto di vista dei gusti e delle esigenze alimentari.
  • Collegare, se possibile, il menù al tema principale dell’evento o alla stagione in cui si realizza. Ad esempio, se si organizza un evento in primavera, i cibi dovranno essere freschi e leggeri. Se si organizza un evento business legato alla filiera produttiva dei formaggi è ovvio che l’elemento base del buffet dovrà essere il formaggio locale
  • Richiedere molte informazioni sul catering, e controllare le recensioni
  • Se si hanno contatti importanti è una buona idea avvalersi del passaparola, purché i contatti siano assolutamente affidabili
  • Se è possibile, partecipare a una degustazione. Molti catering organizzano delle degustazioni per far provare la propria cucina ai clienti.
  • Monitorare il lavoro del catering durante tutto l’evento

Scegliere il menu del buffet in linea con l’esigenze dell’evento

Garantire un buon buffet agli invitati significa studiare il target e le esigenze alimentari dei possibili partecipanti.

Tuttavia, come già precisato, il buffet deve, innanzitutto, rispecchiare l’etica dell’evento e garantire un’ottima immagine dell’azienda.

Deve riflettere il tema principale e in certi casi deve anche promuovere i valori aziendali: ad esempio se si tratta di un’azienda attenta alle questioni ambientali, il buffet non dovrà manifestare segni di spreco di cibo e dovrà valorizzare le risorse del territorio.

Stabilite le caratteristiche principali di un buon buffet, andiamo a vedere quali sono le tipologie di rinfreschi che possono fare la differenza.

Solitamente un buffet adeguatamente fornito dovrebbe contenere un po’ tutte e quattro le categorie. Se si sceglie di tematizzare il buffet è senz’altro possibile lasciare spazio a pietanze che corrispondono ad ogni categoria.

Buffet caldo

buffet caldo

Sono le pietanze principali del menu.

Solitamente sono i primi, i secondi e i contorni caldi; devono essere costantemente riforniti o sostituiti dal catering, durante le ore dedicate al rinfresco.

Un buon catering deve sempre garantire cibi caldi per tutti, e controllare che i vassoi non finiti vengano sostituiti prima di raffreddarsi, così come i vassoi vuoti.

Buffet freddo

buffet freddo

Il buffet freddo è composto da piatti freddi, quali insalate, affettati e formaggi, contorni e cibi cotti ma da servire freddi.

Finger food buffet

finger food buffet

Quando si parla di finger food s’intendono gli alimenti più tipici dei buffet; tutti quelli che si possono mangiare prendendoli direttamente fra le dita.

Ad esempio tartine, torte salate, pizzette e altri tipi di finger food più elaborati.

Questo tipo di buffet va molto di moda nei grandi eventi, dove si prediligono pietanze da finger food piuttosto raffinate.

Buffet di dolci

buffet di dolci

Devono garantire dolci di vario genere, come: torte da forno e torte decorate, pasticceria secca, pasticceria fresca e dolci al cucchiaio.

Buffet a tema

Naturalmente pur rispettando le “macro-categorie” elencate sopra, si possono creare rinfreschi tematici, e portatori di originalità.

Se l’evento vuole valorizzare i colori del brand aziendale puoi richiedere un menu per il rinfresco incentrato su quei colori.

Ad esempio se il marchio è rosso, si prediligeranno i piatti e gli alimenti di tonalità rossa e purpurea come i pomodori, le paste rosse, le pizzette o i dolci con le salse di frutti rossi.

Se vuoi dare spazio a un cibo in particolare, per un buon catering non sarà difficile creare un menù di piatti che valorizzino quell’alimento; e così per i menu stagionali.

Buffet di frutta

Un buon rinfresco che si rispetti deve avere sempre uno spazio dedicato alla frutta fresca. Sopratutto nel caso degli eventi pensati all’aperto nelle stagioni calde, può diventare l’opzione prediletta per molti invitati.

Anche nel caso degli eventi per i bambini, come i family day, è sempre meglio riservare una parte del buffet alla frutta.

I bambini sono spesso il target più delicato a cui destinare il buffet e spesso si rischia di buttare via molto cibo. Se si sceglie con cura la frutta di stagione apprezzata dai giovanissimi come le fragole, le banane o altri frutti golosi si ha una buona probabilità di accontentare tutti gli invitati.

Beverage

La varietà deve essere d’obbligo nel beverage, ma senza esagerazioni.

Le bevande devono essere subordinate ai gusti e alle preferenze del target: se si tratta di un target raffinato sarà necessario organizzare la varietà fra bevande alcoliche, come spumanti e vini e bevande analcoliche come acqua (essenziale sempre) nella versione liscia e gassata, e bevande tipiche da aperitivo.

Molti eventi prediligono la sezione bar, per la preparazione di cocktail e mixology.

Se si tratta di eventi per famiglie, bisognerà optare per un beverage composto prevalentemente da bevande ordinarie e familiari, quali, acqua, coca cola, aranciate e succhi di frutta.

Regole per un catering efficiente

Se vuoi godere di un buon catering per eventi, monitora il servizio e assicurati che osservi le regole basi:

  • Rapidità nell’allestimento del buffet nelle tempistiche stabilite. Velocità nel servizio, disponibilità nell’assistere i partecipanti e rispondere ad eventuali domande
  • Continuo ricambio di vassoi vuoti o scomposti, con le nuove portate
  • Continuo rifornimento di piatti, posate e bicchieri
  • Organizzazione dei tempi di entrata fra le portate calde
  • Pulizia continua degli spazi da piatti e bicchieri usati
  • Fantasia e creatività nell’allestimento e nelle composizioni (la parte estetica è il primo indice di giudizio)
  • Organizzazione di più postazioni del rinfresco in caso si tratti di eventi organizzati in spazi molto ampi con un numero elevato di partecipanti
  • Organizzazione efficiente delle postazioni nello spazio interessato (evitare gli ammassamenti dei commensali e le sovrapposizioni dei punti di ristoro con altri elementi nella sala)

Conclusioni

Scegliere il catering per gli eventi è abbastanza impegnativo. Se vuoi essere sicuro di non sbagliare affidati ad uno specialista

Scegliere il catering è abbastanza impegnativo. Se vuoi essere sicuro di non sbagliare affidati ad uno specialista degli eventi che sappia valutare le esigenze del tuo happening e sia in grado di monitorare l’andamento del catering e dell’intera iniziativa.

Non sai a chi rivolgerti?

Sono uno specialista nel campo eventi business, mi occupo della progettazione, della realizzazione e della gestione dell’evento.

Posso offrirti anche affiancamento come project consultant, ti basta contattarmi.

Vuoi avere altre informazioni sul mondo degli eventi? Continua a leggere il mio blog, presto usciranno nuovi articoli.

Alla prossima!