Gli eventi consumer sono uno strumento di marketing importante per l’azienda che può soddisfare 2 scopi distinti: diffondere un’immagine rinnovata e un nuovo messaggio aziendale o presentare nuovi prodotti o servizi. Questi eventi sono pensati per il cliente e, se questo resta soddisfatto, si creerà l’effetto consumer promotion. In questo articolo parliamo dell’importanza di saper organizzare e gestire gli eventi consumer e come questi possono aumentare l’ engagement aziendale.
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Eventi consumer e brand reputation
Gli eventi aziendali sono un mezzo di promozione importante per l’azienda e possono incidere notevolmente sul suo posizionamento, pertanto, è importante avere la massima cura nell’organizzazione, senza tralasciare alcun dettaglio. La prima cosa fondamentale da tenere in considerazione è che l’evento deve essere pensato per i partecipanti.
Questo significa che l’organizzatore deve conoscere molto bene chi sono i suoi clienti e tutti i potenziali interessati all’azienda. Non basta cercare la perfezione per organizzare un evento impeccabile dal punto di vista aziendale; per soddisfare il cliente, è necessario che si consideri innanzitutto il suo punto di vista.
Gli eventi consumer sono eventi commerciali, dove l’esposizione del servizio o prodotto (solitamente) è il centro dell’evento; tuttavia, se il prodotto non viene proposto nel modo giusto, tutto l’evento sarà un flop. Gli eventi consumer, inoltre, possono avere scopi diretti di engagement, dove non si vende un servizio/prodotto ma la nuova immagine aziendale. Oppure si possono sfruttare gli eventi dedicati al cliente per aumentare l’awarness aziendale o per recruiting.
In ogni caso, se l’evento avrà un buon esito fra i partecipanti essi saranno soddisfatti e conserveranno un buon ricordo. Il ricordo positivo ha una doppia valenza: da un lato tiene legati i partecipanti al brand e ai suoi servizi; dall’altro permette l’innesco della brand reputation.
A cosa ci riferiamo quando parliamo di reputazione del brand? In parte, risponde alla domanda il termine stesso: la brand reputation è la reputazione che si forma attorno al brand aziendale, ossia l’immagine dell’azienda.
A formare la reputazione del brand è, per lo più, il passaparola positivo o negativo dei clienti. Grazie a l’evoluzione dei portali online, i clienti hanno molti modi di diffondere pareri positivi o negativi sul brand, che andranno a costruire un pensiero comune sull’azienda e i suoi servizi.
È chiaro che se i partecipanti ad un evento hanno avuto un esperienza positiva sentiranno di riferire sensazioni positive agli amici; tramite recensioni online o commenti nella discussione sulla pagina dell’evento social. In questo modo, la brand reputation sarà positiva.
Dalla consumer experience alla consumer promotion
Nell’era del web, avere una buona pubblicità da parte del cliente significa costruirsi una promozione solida e credibile; molto più considerata del marketing aziendale.
Se noi pensiamo a come trovare un servizio, la prima cosa che ci viene in mente è una ricerca in internet. Appena piombiamo sulla proposta che ci sembra più attraente andiamo a cercare le recensioni di chi prima di noi ha approfittato di quella proposta.
Capita con hotel, ristoranti, parrucchieri e con la maggior parte dei servizi o prodotti che sfruttiamo ogni giorno.
Quindi, i giudizi consumer non possono essere sottovalutati, se si vuole avere engagement con i nuovi clienti.
Nei casi in cui il cliente resta particolarmente soddisfatto della propria esperienza può decidere di fare una vera e propria promozione, offrendo spontaneamente il proprio contributo per divulgare il brand e i suoi prodotti.
Questo tipo di promozione si chiama appunto consumer promotion.
La consumer promotion si può fare in vari modi, di cui alcuni possono sfociare in una vera e propria partnership fra azienda e consumatore.
- Passaparola: lo abbiamo già visto. Il gesto più spontaneo di raccomandazione di un brand attraverso la parola di chi ne ha esperienza. Può essere fatto sia offline, che online attraverso recensioni o commenti alla pagina ecc..
- Post e foto durante l’evento: il cliente di un azienda può decidere spontaneamente di creare contenuti social durante l’evento da postare sui propri account social o da inviare agli amici: foto, history e video possono essere un documento che testimonia impeccabilmente l’andamento dell’evento e, allo stesso tempo, informa sul divertimento e la partecipazione del autore.
- Partnership: il consumer diventa parte della strategia di marketing aziendale e sponsor diretto del brand. In questo caso però dietro alla consumer promotion deve esserci un accordo fra le parti. I modi con cui si stabilisce una partnership sono noti. Il brand ambassador è l’ambasciatore del brand, mette cioè la propria immagine al servizio del brand; l’inflluencer ha il compito di indirizzare gli utenti verso l’azienda con la forza della propria immagine; Brand avvocate, difende in pubblico il brand contro ogni giudizio infondato.
Come aumentare l’engagement aziendale con gli eventi consumer
Che gli eventi consumer abbiano lo scopo di attirare attenzione sul brand o aumentare le vendite del fatturato, poco importa; bisogna sempre passare per l’aumento dell’angagement.
Più il brand acquisisce nuovi clienti, più aumenterà le vendite dei servizi e del fatturato e triplicherà la sua popolarità.
Abbiamo detto che per aumentare l’engaement e attirare l’attenzione di nuovi clienti, gli eventi devono essere pensati per il consumatore.
Per questo, prima di procedere con l’orgnizzazione dell’evento è necessario avere alcune informazioni sul profilo dei consumatori. In questo modo si sceglieranno attività che possono coinvolgere attivamente il partecipante catturando i suoi gusti. Gli eventi dovranno essere esperienziali, capaci, cioè di lasciare un’esperienza unica a chi vi partecipa. Attività interattive, spettacoli uso di tecnologia e altro possono essere il modo giusto per coinvolgere il partecipante e farlo divertire.
Per creare questo tipo di eventi esistono alcune strategie.
- Studio dei consumatori attraverso l’acquisto di prodotti: la tecnica più semplice per studiare i clienti di un azienda è comprendere il loro profilo e le loro abitudini attraverso la scelta di prodotti o servizi. Se si ha un profilo dei propri clienti si potrà sapere chi saranno i partecipanti: l’età media, il genere predominante, cosa preferiscono acquistare , ecc…
- studio dei prospect attraverso le pagine social: le pagine dei social network aziendali possono essere grandi fonti di informazioni sia per i clienti dell’azienda, sia per i prospect. Chi sono gli utenti che seguono di più le tue pagine? Quali post commentano? Quali servizi preferiscono?
- Studio di clienti e prospect attraverso i cookie del sito o i form: è possibile ottenere informazioni anche dai cookie presenti sul sito o meglio ancora sui form compilati spontaneamente dagli utenti. Puoi facilmente vedere chi sono coloro che compilano i form per richiedere informazioni attraverso i dati che rilasciano e che tipo di info chiedono. Quali sono le domande più frequenti?
- Studio del report di un precedente evento: se hai fatto altri eventi in precedenza, può diventare utile studiare i vecchi report. Come è andato complessivamente l’evento? Quali sono state le attività che hanno coinvolto di più i partecipanti? Quali sono stati i loro commenti? Quale iniziativa ha riscosso più successo?
Conclusioni
Gli eventi consumer sono eventi pensati per il cliente e devono saper offrire esperienze di valore. Originalità, attenzione per il dettaglio e capacità d sorprendere l’utente sono alcune delle qualità che deve possedere un evento di successo.
Mi occupo dell’organizzazione di eventi marketing: quali open day, expo, fiere, vernissage, roadshow, workshop e inaugurazioni.
Segui il mio blog per avere altre info sul mondo degli eventi.
Alla prossima!