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L’importanza della leadership negli eventi e come ottenerla

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Ti sei mai soffermato a riflettere sull’importanza della leadership durante l’organizzazione di un evento? Come sai nessun team riesce a coordinarsi da solo e quindi la figura di un capo diventa importante.

In questo contenuto voglio parlarti della leadership negli eventi, chiarendo alcuni aspetti che per me sono fondamentali; senza i quali non è possibile far funzionare nessun gruppo di lavoro.

Partiremo dal significato di leader prima di concentrarci sull’efficacia di questa figura nella gestione di un evento.

Sei pronto ad avventurarti in profondità nelle dinamiche di gruppo?

Qual è il significato di  leadership?

leader donna

Leadership deriva dal verbo inglese “to lead”, guidare; quindi, in italiano si può tradurre ” direzione o guida”.

Puntualizziamo subito che fare una riflessione su “colui che guida il gruppo” non è affatto banale, ne scontato.

Si tratta di un argomento complesso con diverse sfumature. Ti basta riflettere sul fatto che molto spesso tendiamo a percepire il leader come una figura predominante, il quale sa far valere la propria parola sugli altri.

In realtà, un buon leader è molto di più.

Per essere un buon capo bisogna avere delle doti innate, che vanno al di là dell’intraprendenza e della predisposizione al comando. Un leader ha anche una spiccata empatia e una grande capacità di ascolto.

Cosa significa esattamente capacità di ascolto, e perché è importante avere questa dote per essere un buon leader?

Molti manager tendono a confondere la leadership con la loro posizione: in sostanza si sentono leader per il posto che occupano e pensano che questo possa legittimare ogni loro decisione.

A volte, si tende a scambiare la leadership con la tendenza alla prevaricazione, ma essere leader è ben altro!

Un capo deve avere fascino, intraprendenza, ma sopratutto tanta, tanta pazienza!

Deve saper ascoltare tutti e lasciare a tutti la libertà di esprimersi; questo non solo per la tutela dei rapporti nel gruppo e la serenità di questo, ma anche perché durante una fase di lavoro ogni idea può risultare utile e deve, quanto meno, essere presa in considerazione. E specie negli eventi questo è un punto fondamentale!

Devi sapere che, sulla base di queste caratteristiche, esistono diversi tipi di leader, individuati dall’organo di ricerca likert.

Stili di Leadership

leader spiker

Gli stili di leadership secondo Likert sono 4:

  1. autoritario-coercitivo
  2. autoritario-benevolo
  3. consultativo
  4. Partecipativo

Lo stile partecipativo è lo stile a cui mi riferisco, quando parlo di “ascoltare tutti e lasciare a tutti la libertà di esprimersi”.

Infatti una leadership del quarto tipo, secondo Likert, permette di

di avvalersi di una rete di comunicazione efficace basata sulla collaborazione e sulla presa democratica delle decisioni.

Puoi vedere tu stesso come far parte di un team che agisca con la collaborazione di tutti possa essere molto più funzionale rispetto ad una squadra “comandata” da un singolo.

In particolar modo, una leadership autoritaria, anche se benevola, potrebbe causare rivalità interne al team di lavoro, con l’effetto di bloccare il working progress, invece di favorirlo.

Mi spiego meglio:

Quando un gruppo di lavoro è partecipativo, ogni membro interno è spinto a dare il meglio per raggiungere un obiettivo collettivo; mentre chi lavora in team, sotto un capo autoritario tende a perdere il punto di arrivo finale e a focalizzarsi sul raggiungimento del proprio obiettivo , creando anche delle competizioni interne.

È un po’ come succedeva nelle vecchie fabbriche, dove i lavoratori pensavano ai singoli pezzi senza sapere nulla sul prodotto finale (se hai visto La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, sai di cosa parlo!).

In un evento, invece, occorre avere ben chiaro quale dovrà essere il risultato finale.

Leadership e management

team di lavoro

Abbiamo detto che il ruolo di un capo in un evento è fondamentale.

Questo perché costruire un evento significa coinvolgere diversi team di lavoro, che devono essere coordinati da chi s’interfaccia direttamente con il cliente.

L’event manager, quindi, è un coordinatore che si occupa di gestire la cooperazione di diversi team di professionisti, una sorta di regista che osserva da fuori gli attori di un’opera e le loro performance con un’idea precisa di come dovrà essere il montaggio finale del film.

Pensa a un direttore d’orchestra: lui conosce perfettamente la partitura e sa come dovrà suonare la musica, pertanto sarà lui a coordinare l’entrata dei vari musicisti, i quali, a loro volta, conoscono comunque l’intera partitura, e non solo il loro pezzo!

Per approfondire quali sono i compiti di un leader e come si suddividono le fasi del lavoro fra i vari professionisti ti rimando a un mio articolo su come funziona l’event managemant oggi.

Se vuoi avere più dettagli su come si organizza un team ti rimando al mio articolo su come si organizza un gruppo di lavoro.

Conclusioni

Il leader deve essere un po’ visionario e un po’ coach, deve saper trasmettere l’entusiasmo per il progetto e saper coinvolgere ogni membro del team per portare a termine il lavoro d’insieme.

Deve dare sicurezza ai membri del gruppo, specie nei passaggi più critici dell’evento, e cercare insieme al team una soluzione ad ogni problema eventuale.

E tu hai bisogno di un event manager che sappia coordinare i lavori per il tuo prossimo evento?

Contattami per avere informazioni e costruire un evento insieme.

Continua a seguire il mio blog per avere altre info sul mondo degli eventi!

Alla prossima!